È un hotel vetusto un po’ decaduto, in origine era una bella struttura di cui porta il fascino come di una bella donna invecchiata male.
Con la famiglia pernottandovi dal 1 al 6 gennaio, cioè in alta stagione, abbiamo trovato l’ascensore fuori servizio, il servizio navetta non funzionante e la sauna spenta.
Aspetto interessante che occupando il piano alto, cioè il terzo, vi è un caldo in camera che obbliga a dover tenere le finestre socchiuse, di dormire in canottiera coperti al massimo con il lenzuolo.
La cabinovia Colarin per raggiungere le piste è praticamante di fronte, ma per raggiungerla, essendo ad un livello stradale molto superiore, se la si vuole raggiungere a piedi, obbliga una camminata in salita di circa 10 minuti, consiglio l’uso dell’auto che poi può essere lasciata nel parcheggio gratuito della cabinovia.
Il centro di Madonna di Campiglio è a circa 4 Km, lo si può raggiungere a piedi se si è degli ottimi camminatori, altrimenti consiglio l’auto o lo skibus che passa ogni mezzora.
La colazione, non è male ma non lascia sorpresi, molti prodotti di utilizzo comune in famiglia.
Aspetti positivi: prezzo competitivo, personale molto cortese e disponibile, pulizia ottima, garage privato, piccola area gioco per bambini.
Nel complesso darei un 6 1/2, lasciando una riserva sul ristorante di cui non ho utilizzato.